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PANDEMONIO
EDUARDO ANGEL YAHBES
BUENOS AIRES 20 GIUGNO 2021
Mi rivolgo alla società in generale e ai professionisti in particolare per esprimere la mia
sembrano dopo aver studiato con altri colleghi, il problema sanitario e le politiche
attuato per superarlo, dall'inizio della dichiarazione di questa "pandemia COVID
19".
Non devi essere un esperto per riconoscere che quelle politiche erano deplorevoli
risultati e che nessun altro scienziato è mai stato messo in discussione o chiamato a migliorarli.
Le domande poste da numerosi professionisti, sia in
il Paese e l'estero, che analizzano questo problema di salute con criteri diversi.
Hanno persino censurato, perseguitato e minacciato da vari media, compreso il Consiglio
Enti medici collegiali federali a cui esprimiamo altri punti di vista dal
punto di vista scientifico.
Altre terapie non sono state studiate e persino vietate, il che ha dimostrato la loro
efficacia. Persistendo in protocolli che non affrontano la fisiopatologia di questa sindrome
COVID19 correttamente.
Sono stati imposti confinamenti alle persone sane che violano i loro diritti e libertà, il che
che è senza precedenti anche in pandemie di intensità molto maggiore.
E' previsto l'uso obbligatorio delle mascherine, che va indicato solo in
Alcune circostanze. Il danno del suo uso irrazionale e non scientifico è noto.
Un test (PCR) viene utilizzato come determinante della diagnosi di malattia,
quando è solo un test di screening genetico. Non ha valore se non c'è
sintomi di malattia. I cui risultati aumentano artificialmente il numero di
malati e decessi a lui attribuiti. Come se non bastasse, le autopsie non sono consentite.
potrebbero rivelare le caratteristiche e le causalità del processo morboso.
D'altra parte, insistono nell'applicare un falso vaccino contro un virus che non è stato isolato,
coltivato o sequenziato da qualsiasi paziente o deceduto con una diagnosi di COVID 19. Quale
non dovrebbe essere applicato senza un consenso libero e informato e non dovrebbe essere commercializzato
per essere in fase sperimentale. Quindi il costo è pagato dai volontari che
lo espongono, attraverso lo Stato. Come è convenzionale in tutti gli esperimenti
i laboratori dovrebbero sostenere i propri costi, fino a quando non dimostrano la loro efficacia e effectiveness
sicurezza.
Pertanto, concludiamo che queste politiche non hanno lo scopo di preservare
la salute o l'economia della popolazione argentina. E quindi dovrebbero dare spiegazioni
di quale sia il vero obiettivo di tutto questo e chi o chi lo ha deciso.
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